Chi sono

 Rosalba Termini nasce a Piazza Armerina il 29 luglio 1949, si diploma all’Istituto Magistrale e frequenta i primi due anni della Facoltà di Filosofia e Pedagogia all’Università di Catania. Abbandona gli studi per motivi familiari e trova lavoro prima come maestra/istitutrice in un paesino del Piemonte, Ceres in Val di Lanzo, poi nelle scuole elementari di Torino. Sposatasi con Claudio Campagna, mette casa nel torinese dove continua la professione di insegnante elementare, sino alla pensione. In tutti questi anni ogni tanto torna col marito al suo paese natio, ma l’andirivieni si accentua dopo l’andata in quiescenza. E’ in queste occasioni che riaffiorano i tanti ricordi e contemporaneamente, anche i suoni di quell’idioma che da piccola ascoltava vivendo in famiglia, assieme alla nonna e alla sorella di lei. Pian piano, diventa abitudine quotidiana conversare alla ciaccésa con gli amici fruttivendoli del vicino mercatino e, per estendere la piacevole sensazione vissuta in quei momenti, decide di scrivere situazioni ed esperienze vissute che l’hanno portata a emozionarsi sempre più. E’ nell’agosto del 2013 che scrive la prima poesia in lingua gallo-italica “A p’zzata di foresteri” ed è in questa occasione che prende coscienza delle enormi difficoltà nella composizione poetica dialettale. Nonostante ciò nel Novembre 2015 la vena artistica riappare nella composizione “A r’mpatriada” e a seguire in “Com’ s’ l’avess accettàt”, riproponendo i temi a lei tanto cari. La consapevolezza della complessità della lingua piazzese, di sicuro non sarà di ostacolo ad altre sue gradevoli composizioni, noi ce lo auguriamo.


 

Le mie fatiche letterarie racchiuse in questi libri...

 

   

 


 

 

  

fra la terra e il cielo cover

 


 

 


 

 

La mia famiglia

 

 

 


 

Benvenuti nel mio piccolo angolo del web. qui voglio condividere con voi un po’ delle mie emozioni, delle mie scritture dallo svariato contenuto… Ho sempre il bisogno continuo di esprimermi attraverso la scrittura e la creazione.

Sono una mamma, una donna comune, mi piace poter viaggiare leggendo un semplice libro, esplorare luoghi incantevoli, non leggo per criticare ma mi affascina tanto e, quando riesco, prendo un foglio e mi svuoto completamente.

Proseguendo la lettura troverete le mie poesie… scritte in "Gallo Italico", dialetto della mia amatissima Piazza Armerina, testi scritti da me che lasciano trasparire la mia essenza.

I vostri commenti (positivi o negativi) sono sempre graditi, se avete qualche opera da voler pubblicare lasciatela qui nei commenti


 

 

 

 

Di me...

 

Scegli un lavoro che ami, e non lavorerai mai, neppure per un giorno in tutta la tua vita.             - CONFUCIO - 

 

1 - Sono una maestra elementare...! Questo è ciò che vorrei ancora essere... La verità è che sono in pensione ormai da 9 lunghissimi anni!! Lasciare il mio posto a scuola fra gli alunni, mi è dispiaciuto tanto e rimpiango ancora quel bellissimo tempo della mia vita!

2 - Però sono diventata nonna di una bella nipotina, Matilde. È con lei che posso " far finta" di essere di nuovo ANCORA MAESTRA.

3 - I miei hobby? Due: Sudoku ed Enigmistica.

4 - Le mie passioni? Più di due: la lettura, la scrittura in prosa e in poesia (con la preferenza per le filastrocche), il cinema e ultimamente, dopo la mia iscrizione al fantastico gruppo "HAIKU... IN BREVE NARRO" mi sono appassionata alla scrittura di questi versi (gli haiku) tanto delicati quanto difficili nel loro costrutto. Anche la fotografia mi attira molto.

La passione x il cinema l’ho sempre avuta...risale all’infanzia (vedi poesia “Era so pangh e cin’mu”).

Considero la scrittura in gallo italico la mia "arca perduta" essendomici affezionata in questi ultimi anni della mia vita "da adulta". Non per niente l'ortografia dei miei lavori lascia ancora MOLTO A DESIDERARE!!!

Rispetto a questa mia seconda passione, mia mentore è stata Lucia Todaro. Quella sera, alla Commenda, la sua recitazione in “ Il vilain mire” mi affascinò! I miei ricordi infantili di fitte conversazioni in gallo italico fra mia nonna Fifì e sua sorella Ciccina (vedi poesia “Ancora m’ r’sona n’l’areggi”) si materializzarono come d’incanto e sentii forte il desiderio, quasi un bisogno, di avvicinarmi a quel tipo di scrittura che pian piano e col passar del tempo è diventata “PASSIONE”.

5 - Adoro cucinare e ricevo spesso i complimenti da mio figlio Andrea e dalla mia nipotina Matilde.

6 - Le ricette che mi vengono meglio? La teglia di pasta 'ntaganata coi cavolfiori. Gli involtini di carne. La preparazione delle verdure in genere.

7 - Il mio cibo preferito? L'uovo a tegamino. Quello che non amo? I dolci in genere.

8 - Ho la lacrima facile ( l'ho sempre avuta...l'età non c'entra) Forse per questo mi piace seguire in TV le fiction che commuovono!

9 - A proposito di TV...adoro la Palombelli infatti sono una fan del suo programma  pomeridiano...quello ke puoi seguire ancora seduta a tavola sorseggiando il tuo caffè.

10 - La mia SANTA PROTETTRICE? Santa Rita alla quale mia madre mi aveva votato fin da piccola e di cui porto anche il nome( ma come secondo).

 

 

 

 

 

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