TI ALZI UNA MATTINA
TI ALZI UNA MATTINA
Ti alzi una mattina e ti sembra di essere dentro a un sogno!
Sbirci gli occhi come chi, dopo una bella nottata di sonno,
avendo ancora gli occhi cisposi,
se li strofina per vedere meglio.
Ma è inutile…
Il velo di nebbia e di fumo non se ne va
e ti rimane davanti!
Tutto a un tratto il tuo paese sembra coperto
da una coltre di lana grigia
che ti nasconde il tetto della Commenda,
il campanile della chiesa di Santo Stefano,
e pure la Cattedrale!
Quella nebbia e quel fumo
TI STANNO NASCONDENDO LA VITA STESSA.
Abbassi gli occhi a terra
…il tuo balcone nero di cenere
che come farfalle nere
svolazza di qua e di là!
Non parliamo poi se alzi gli occhi
a cercare il blu del tuo cielo!
Quel cielo che magari in certe mattine
lo vedi sporcato da qualche nuvola morbida e bianca
che poi nel corso della mattinata sparisce.
Quel cielo blu che tanto ti manca al Nord Italia
e per questo, quando scendi a Piazza,
ti sazi ad accarezzarlo con gli occhi.
Intanto…ti accorgi che non sei dentro a un sogno,
e perciò resti instupidita.
Stai respirando fumo di legno bruciato.
Hai un bruciore in gola
e pure gli occhi ti bruciano…
Ma ciò che brucia di più è la tua anima!
Essa sta avvampando
insieme al tuo paese che brucia.
E ti domandi il perché di tanta malevolenza,
di tanta cattiveria contro un paese
che non si può difendere…Neanche tu sai cosa fare!
Ti viene da piangere a pensare ai begli alberi
delle nostre contrade, da Santa Caterina
alla Bannatella, da Piano Marino alla Bellia
ridotti a scheletri senza anima!
E pensi alle parole che hai scritto una volta
“…Appena si comincia a respirare
la bell’aria fresca della Bellia
che stuzzica gli occhi e la fantasia…”
(vedi mio primo lavoro datato 7/8/2013)
Ora mi domando <<Quanti anni devono passare prima che a qualche altro
venga in mente di scrivere le mie stesse parole?!
Rosalba Termini
Agosto 2017
Commenti
Sarebbe stata gradita una traduzione in lingua italiana.
Encomiabile che l'autrice abbia pensato di scrivere una poesia dedicata al grave danno subito dai boschi attorno alla città. Dimostra animo sensibile e grande amore per la propria terra.
A conoscerti non avrei mai immaginato un simile potenziale poetico : brava , brava , brava.....
Questo tuo scritto è forse uno dei più belli che abbia letto in quanto è molto reale ed esprimi con varie parole la dolorosa meraviglia di quello che sta accadendo al tuo amato paese,con una dovizia di particolari che ti fanno apparire ciò che stai descrivendo. Un particolare tutto mio è quasi sentire la tua voce quando ho letto i tuoi versi .Ti risparmio quello che ti ho sempre detto :registra tutto e a questo tuo ultimo lavoro aggiungerei delle immagini .Complimenti Poetessa. Con affetto Mara
Hai scritto tutto ciò che ognuno di noi ha pensato e continua a pensare, ma rimane impotente davanti a tanto scempio.
Speriamo che i piromani riflettano!
Brava Rosalba.
ho appena letto i tuoi versi.
Li ho trovati pieni di tristezza per l'accaduto; quella tristezza che ho provato anch'io e che ha riempito i miei occhi di lacrime per tanta malvagità e noncuranza dei nostri boschi. La tua lirica è penetrante e tocca l'anima come sempre. Bellissimo il ricordo (ma purtroppo resta solo un ricordo) della "bedda aria frisca da B'ddia" che per mano di delinquenti ci hanno tolto di respirarla, privando tante persone delle belle passeggiate che ci portavano alla Madonnina del Cammino. Franca.
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