ANDALUSIA
Dedico questa filastrocca, in quartine di settenari alternati, all’Andalusia...che mi ha fatto trascorrere pochi,
ma intensi giorni di vacanza
ANDALUSIA
“Partire è un po’ morire”
lo disse...Chi lo sa?!
Ed oggi che io parto,
dico ch’è verità!
Lascio l’Andalusia
son stata bene qua!
La gente è ospitale
e ridere ti fa.
Non si sta mai a casa!
Per strada...si vive là.
Fra tapas e sangria
tortilla e baccalà.
Incontri facce allegre
di cui ti puoi fidar.
Se chiedi indicazioni
ne danno a volontà.
Artisti per le strade
ce n’è di qua e di là.
Chitarra e mandolino
sono di casa qua!
Triana e il Guadalquivir
mi stan mancando già...
E poi Piazza di Spagna
Giralda e Alcázar.
Anche di caldarroste
te ne danno di più...
Bello poi il perdersi
nel Barrio a Santa Cruz!
Di zagara l’olezzo
è una curiosità!
Gli alberi son dovunque...
Arance in quantità!
La sera del flamenco...
quanta complicità!
Fra quei due ballerini...
passione e voluttà.
Fra un “hola” e un “adiós”
che musicalità!
Bravissime le bande
che sfilano in città!
È vero...torno a casa,
tanto piacer mi fa.
Ma quest’Andalusia,
nel cuor mi rimarrà!
Rosalba Termini
Dicembre 2017
Commenti
Grazie Rosalba!
Mi è piaciuta tanto nelle sue sequenze descrittive di luoghi, persone, abitudini.
Sei stata veramente brava perché leggendola mi hai trasmesso emozioni e ho rivissuto ricordi mai sopiti del mio viaggio in SPAGNA. Brava, brava, brava. Franca
Bravaaaaa!!!
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